via Locatelli 25 - 24060 Berzo San Fermo (BG) info@mpv-valcavallina.it +39 035 822165 - IBAN per donazioni: IT91T0306967684510779161318

Discorso di papa Leone XIV al Corpo Diplomatico

È compito di chi ha responsabilità di governo adoperarsi per costruire società civili armoniche e pacificate. Ciò può essere fatto anzitutto investendo sulla famiglia, fondata sull’unione stabile tra uomo e donna, «società piccola ma vera, e anteriore a ogni civile società». Inoltre, nessuno può esimersi dal favorire contesti in cui sia tutelata la dignità di ogni persona, specialmente di quelle più fragili e indifese, dal nascituro all’anziano, dal malato al disoccupato, sia esso cittadino o immigrato.

Leggi l’intero discorso qui.

Il Messaggio per la 47ª Giornata Nazionale per la Vita

Dobbiamo constatare come alcune interpretazioni della legge 194/78, che si poneva l’obiettivo di eliminare la pratica clandestina dell’aborto, nel tempo abbiano generato nella coscienza di molti la scarsa o nulla percezione della sua gravità, tanto da farlo passare per un “diritto”, mentre “la difesa della vita nascente è intimamente legata alla difesa di qualsiasi diritto umano. Suppone la convinzione che un essere umano è sempre sacro e inviolabile, in qualunque situazione e in ogni fase del suo sviluppo” (Dignitas infinita 47).
Per di più, restano largamente inapplicate quelle disposizioni (cf. art. 2 e 5) tese a favorire una scelta consapevole da parte della gestante e a offrire alternative all’aborto. Occorre pertanto ringraziare e incoraggiare quanti si adoperano “per rimuovere le cause che porterebbero all’interruzione volontaria di gravidanza […] offrendo gli aiuti necessari sia durante la gravidanza che dopo il parto” (L. 194/78, art. 5), come i Centri di Aiuto alla Vita, che in 50 anni di attività in Italia hanno aiutato a far nascere oltre 280.000 bambini.

Leggi l’intero messaggio qui.

Preghiera per la natalità in Italia

Signore della vita, nato nel grembo verginale di Maria, per opera dello Spirito Santo, dona a tutte le donne italiane che desiderano essere madri la grazia di stringere tra le loro braccia un figlio naturale o adottivo come è stato per te Gesù bambino.
Tu, accolto tra le braccia di tua madre e di san Giuseppe, tuo padre adottivo, aiuta il cammino della crescita demografica nel nostro Paese, l’Italia, molto avanti nella media dell’età e con tanti bisogni della terza età.
Consola, o Gesù, le madri e i padri che hanno perso un figlio appena nato e tutti quei gentori che hanno sperimentato il dolore della morte di un loro caro.
Allontana dalle coppie lo spettro del rifiuto della vita nascente e fa’ crescere in loro il desiderio di maternità e paternità che nessuna legge umana e civile può azzerare.
Maria, Madre della vita, che nella casa di Nazareth accolse con gioia e trepidazione il dono di diventare mamma in giovane età, ascolti la nostra preghiera per le donne e gli uomini italiani, aperti al dono della vita e accoglienti di ogni figlio che è solo e sempre dono di Dio. Amen.

(p. Antonio Rungi)